L’associazione Contrade San Paolino riapre la stagione degli appuntamenti con la rievocazione a Lucca con una conferenza sui costumi medievali tenuta da Sara Piccolo Paci, riconosciuta esperta nel settore della rievocazione storica medievale, docente di Storia del Costume e della Moda e di Tecniche di Sartoria Storica.
Da diversi anni è in corso una rivoluzione nella concezione che abbiamo dei modi di vestire durante il periodo medievale. Praticamente in ogni angolo d’Italia possiamo trovare gruppi di rievocazione storica, nati in tempi più o meno recenti, che di anno in anno animano di colori e tradizioni le contrade del proprio luogo di appartenenza.
I nuovi studi e le recenti scoperte hanno modificato la percezione degli abiti storici, portando la consapevolezza che gli abiti utilizzati dai vari gruppi hanno forme, materiali e fatture anacronistiche se non addirittura completamente improvvisate. La passione per la storia ha quindi portato molti gruppi a rivalutare le scelte di abiti fatte in passato e aggiornarsi a quelle che oggi sono considerate filologicamente corrette da studiosi e esperti del settore.
Appuntamento quindi alle ore 15.00 di Domenica 7 Aprile presso la Casermetta San Regolo a Lucca, insieme a Sara Piccolo Paci.
Qui di seguito il paragrafo di sintesi sugli argomenti che saranno toccati nella conferenza:
Come ci immaginiamo il Medioevo? E come era realmente? Mille e mille sono le forme degli abiti che possiamo incontrare nelle molte manifestazioni a carattere storico, sia sul territorio nazionale che all’estero. Con l’aiuto di Sara Piccolo Paci, Contrade San Paolino si interroga sul significato e le convenzioni dell’abito medievale, così come poteva essere realmente e come lo possiamo interpretare oggi, cercando di fare il punto su una situazione ricca di soluzioni diverse - ciascuna con le sue specifiche caratteristiche e rispondenti ad esigenze differenti - e in continua evoluzione.
Chi è Sara Piccolo Paci
Sara è docente di Storia del Costume e della Moda, Storia dell’Arte, Antropologia Culturale e Tecniche di Sartoria Storica. Nel corso della sua carriera di docente ha collaborato e collabora con numerose Istituzioni di istruzione superiore, come l’Università di Firenze, il Fashion Institute of Technology, il Polimoda, la F.U.A., la Kent State University e la New York University - Villa La Pietra (Firenze).
E’ autrice di libri e saggi sulla storia dell’arte e della moda e sulle vesti liturgiche. Le sue ricerche si incentrano soprattutto sul rapporto tra Corpo, Moda e Società, con approccio multidisciplinare. Per lei moda e costume sono uno dei mezzi con i quali l’uomo esprime se stesso e devono essere letti assieme ad altri elementi di identità e comunicazione sociale, quali la religione, l’iconografia, la politica, l’economia, l’antropologia, la tecnologia, la sartoria, ecc.