Aggiornamento: leggi l’articolo con i risultati del campionato a Montefalco
Il weekend del 7-8 Settembre 2019 si terrà a Montefalco (provincia di Perugia), per la prima volta in assoluto, il Campionato Italiano di Balestra da banco fra le associazioni di rievocazione storica aderenti alla Lega Italiana Tiro Alla Balestra (LITAB).
L’evento richiama ogni anno le 13 compagnie LITAB di balestra da banco provenienti da tutta Italia, per incontrarsi e sfidarsi in diverse gare per ottenere il titolo di Campioni d’Italia in questa particolare specialità.
Partecipano a questo campionato le compagnie balestrieri dalle città di: Amelia, Assisi, Chioggia, Gualdo Tadino, Iglesias, Lucca, Norcia, Montefalco, Roccapiatta, Pisa, Terra Del Sole, Ventimiglia e Volterra. In tutto si parla di circa 200 balestrieri in costume storico, più tamburi, sbandieratori e figuranti con cui ogni associazione partecipa: lo spettacolo e l’intrattenimento è quindi assicurato!
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Sabato 7 Settembre
Gara dei maestri d’arme e dei campioni (ingresso gratuito)
Parcheggio Viale della Vittoria - Montefalco
- Ore 14.30 - Ritrovo di tutte le compagnie ospiti presso i giardini pubblici e preparazione del corteo storico
- Ore 15.30 - Partenza del corteo storico dalla Torre del Verziere, Largo Bruno Buozzi, ingresso nel campo di gara
- Ore 16.15 - Saluto delle Autorità Comunali, presentazione della manifestazione, inizio tiri di prova e gara dei Maestri d’Arme e dei Campioni
- Ore 18.00 - Al termine delle gare, esibizioni del Gruppo Storico Città di Montefalco e premiazione dei vincitori
- Ore 18.30 - Cerimonia di scambio dei doni e sorteggio postazioni di tiro per la gara a squadre presso il Teatro San Filippo Neri, Piazza del Comune
- Ore 19.30 - Cena delle compagnie partecipanti presso la Taverna di Sant’Agostino
Domenica 8 Settembre
Gara a squadre e individuale (ingresso gratuito)
Parcheggio Viale della Vittoria - Montefalco
- Ore 08.00 - Ritrovo di tutte le compagnie presso il parcheggio Viale della Vittoria;
- Ore 08.30 - accreditamento dei balestrieri, punzonatura verrebbe e balestre (fino alle ore 12.00)
- Ore 09.30 - Inizio dei tiri di prova
- Ore 11.30 - Fine dei tiri di prova
- Ore 12.15 - Pranzo presso la Taverna di Sant’Agostino per le compagnie ospiti
- Ore 15.00 - Corteo storico con partenza Giardini pubblici, Via Ringhiera dell’Umbria, Piazza del Comune, Corso Mameli, Parcheggio Viale della Vittoria;
- Ore 15.45 - Saluto delle Autorità Comunali, presentazione della manifestazione, inizio gara a squadre
- Ore 16.30 - Esibizione Gruppo Storico Montefalco e compagnie ospiti
- Ore 17.00 - Inizio gara individuale su corniolo
- Ore 18.00 - Cerimonia di premiazione gara a squadre e individuale, saluti.
Locandina
Cos’è il Campionato Italiano LITAB
La manifestazione si compone di due giornate (sabato e domenica), e prenderà il via il sabato pomeriggio con la gara dei Maestri d’Arme e la gara dei Campioni: è una gara a tiro singolo, dove il miglior tiratore e “l’insegnante” di ciascuna città cercherà di effettuare il miglior risultato, in entrambe le categorie.
La domenica la manifestazione entrerà nel vivo quando saranno allestite le 13 postazioni di tiro già dalla mattina per i tiri di prova, e nel pomeriggio partirà la gara a squadre: 12 tiratori per ogni città scaglieranno a turno la propria verretta nel bersaglio, senza togliere le verrette precedenti. A seguire, la gara individuale su corniolo, dove tutti e 12 tiratori di ogni città (156 in tutto) scaglieranno a turno la propria verretta su un bersaglio particolare formato da un fusto di legno, creando un vero e proprio groviglio di verrette.
Per entrambe le giornate è previsto un grande corteggio in costume per le vie del centro storico.
Montefalco e la balestra
A far la fortuna di un territorio a volte è il paesaggio, a volte l’arte. A Montefalco spiccano entrambi gli aspetti, con simboli di bellezza e tradizione, natura e operosità. Ed è proprio per la sua incantevole posizione su un colle a 437 metri sul livello del mare, che si erge al centro delle valli del Clitunno, del Topino e del Tevere, la città è stata definita Ringhiera dell’Umbria, una città “stupor mundi”.
Durante il periodo romano il colle si popolò di ville patrizie di cui permane il ricordo in diversi toponimi: Assegnano, Camiano, Colverano, Rignano, Satriano, Vecciano ma la sua storia inizia con i comuni, Curcurione, che era uno dei tanti castelli facenti parte della contea di Antignano, al confine del Ducato di Spoleto. Durante il medioevo l’abitato prese il nome di Coccorone, derivato dal presunto fondatore, il senatore romano Marco Curione.
Improvvisamente, tra la fine del 1249 e primi mesi del 1250, il luogo prese il nome di Montefalco. Visitata a lungo nel 1185 dall’imperatore Federico I (Barbarossa), probabilmente il nome deriva dalle doti di falconeria del figlio Federico II, che soggiornò in Coccorone dal 9 al 13 febbraio del 1240. Come segno del suo passaggio, l’imperatore Federico II fece incastonare in una porta delle antiche mura il suo sigillo imperiale.
Oggi Montefalco è un magico incastro tra natura, arte, buona cucina e tanta ospitalità. Per chi ama inseguire le grandi suggestioni della storia, agosto è il mese ideale perché la città si trasforma in un teatro a cielo aperto per rievocare la Fuga Del Bove: una vera e propria corrida dove il bue, liberato all’interno della città chiusa da steccati, veniva cacciato, ucciso e le sue carni distribuite al popolo durante il periodo natalizio. Oggi viene riproposta in chiave meno cruenta, con una corsa dei bovi e affiancata da altre disfide.
Agosto è un momento speciale per ammirare, ascoltare e assaporare Montefalco: di giorno con il gioco di luci e ombre sulle piazze, sulle strade e negli stretti vicoli; di notte con gli spettacoli dei quartieri e le magistrali pietanze che si possono degustare nelle taverne dei quartieri di Sant’Agostino, San Francesco, San Bartolomeo e San Fortunato. Gli emblemi di ciascun quartiere avranno il loro momento di gloria con i colori dei Giochi di Bandiere e Ritmi di Tamburi nella Piazza del Certame, scenario di ogni spettacolo. Proseguendo troveremo gli abili balestrieri intenti a disputar lo palio e veloci staffettisti fronteggiarsi nell’antico tragitto del Bove per l’agognata conquista del “Falco”.
Era solo questione di tempo, ma prima o poi la Compagnia Balestrieri della città di Montefalco doveva nascere. Era nell’aria calda dell’agosto montefalchese, durante le notti della “Fuga del Bove”, che i balestrieri suddivisi nei quattro quartieri si sentivano stretti ed intrappolati da rigidi regolamenti della manifestazione e che non gli permettevano più spazio e opportunità all’infuori della stessa. Attirati e sedotti dall’arte del sagittar verrette della città vicine, non potevano non cogliere l’occasione di riunirsi in un gruppo a sé stante ed uscire dalle mura della città per confrontarsi con altre realtà italiane. Era il 2008, in piena crisi economica, ma questo di certo non frenò l’entustiasmo e la voglia di provarci, e come recita il proverbio: volere è potere!
Ricorda ancora oggi Fausto Bisogni (Maestro d’armi) quando, nel 2010, prese i primi contatti con l’allora presidente LITAB Sandro Nordio, per avere informazioni su come intraprendere l’iter per essere ammessi nella lega. Dall’altro capo del telefono, trovò la voce di una persona cordiale e disponibile ed a incoraggiare il percorso da seguire. Grazie a questo scambio, molti altri ne seguirono, e ancora oggi i balestrieri montefalchesi gli rendono grazie. Finalmente nell’Aprile del 2011, a Volterra, il Consiglio Nazionale convocato per la presentazione del Campionato Nazionale di quell’anno, diede giudizio favorevole all’ingresso in LITAB della Compagnia Balestrieri Città di Montefalco.
Ci vollero ben tre anni prima di vedere la compagnia sul campo di gara, poiché molte erano le cose che dovevano ancora essere realizzate, in primis le balestre, ma alla fine tutto andò per il meglio. Nel giugno 2015 la Compagnia Balestrieri di Assisi organizzava il Campionato Italiano nella propria città e per Montefalco fu la prima occasione da non perdere: tutti i balestrieri erano pronti, ognuno con la sua balestra, ognuno con il suo vestiario, ognuno con il suo compito. Fu un tripudio di emozioni, con il terzo posto nella Gara dei Campioni di Andrea Ciotti ed il secondo posto di Fausto Bisogni nella Gara Individuale sul corniolo. Nella Gara a Squadre invece, andata benissimo nelle prove, fu frenata in gara, sia dall’emozione e dalla poca esperienza dei neo balestrieri di Montefalco, sia dal non essere certamente riusciti a capire la strategia giusta da approntare trattandosi della prima volta.
Molte cose sono cambiate da allora, ed altre hanno trovato la giusta direzione. La Compagnia ora viaggia da sola, autosufficiente in tutto e pronta a dar del filo da torcere agli avversari.
“Le migliori sfide da vincere sono quelle contro noi stessi! Piccole o grandi che siano, l’importante è vincerle! Riuscirci significa migliorare tutta la nostra vita.” - Fausto Bisogni