La tessitura è un’arte antica che risale al periodo neolitico, quando l’uomo iniziò a coprirsi con stoffe per proteggersi dal clima. Nell’antichità, la tessitura era un’attività domestica o artigianale, ma con i Romani divenne un’industria che impiegava anche gli schiavi.
Nel Medioevo, i tessitori bizantini arricchirono le loro stoffe con oro e pietre preziose. La seta, introdotta dall’Oriente, si diffuse in tutto l’impero e fu usata da varie classi sociali. I tessuti bizantini arrivarono in Italia grazie ai commerci di Venezia, Salerno e Sicilia, e furono imitati dagli artigiani locali, soprattutto dopo la caduta di Costantinopoli nel 1204. La crisi politica del Mediterraneo orientale favorì la migrazione di tessitori siciliani verso Lucca, dove la seta era molto richiesta e i motivi decorativi erano influenzati dalla Cina.