La coniazione delle monete avveniva con due sistemi: la monetazione fusa e la monetazione a martello. Nel primo sistema, il metallo veniva fuso e poi colato in uno stampo. Era un sistema di conio meno costoso e più veloce della coniazione a martello, ma era anche più suscettibile alla falsificazione delle monete. Nel secondo sistema, invece, il metallo ridotto a lamine sottili veniva battuto tra due conii che lasciavano l’impronta sulla moneta.
Questo sistema era più costoso e più lento della monetazione fusa, ma era anche più difficile da falsificare. La Zecca di Lucca fu una delle più antiche e prestigiose d’Italia: risalente al VII secolo sotto la dominazione longobarda, coniava monete d’oro. Anche dopo la caduta del dominio longobardo, passò alla produzione di monete d’argento, rimanendo un punto di riferimento in Italia e in Europa. Nel corso dei secoli, la Zecca di Lucca ha prodotto una grande varietà di monete, tra cui il Grosso d’argento da 12 denari, prima moneta riportante l’immagine del Volto Santo.